Genesi 3 (eva e il serpente)

Tentazione di eva..

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  1. Massimino90
     
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    Pace del Signore, riflettevo un po su quello che è successo nell'eden, la tentazione del serpente a eva, e pensavo che il serpente potrebbe anche rappresentare la concupiscenza, l indole peccatrice dell'uomo e quindi non una vera discussione tra serpente ed eva, la mia domanda è questa?

    Però i miei dubbi sono questi:
    Dio maledice il serpente, mette inimicizia tra la progenie della donna e la progenie del serpente, parla di mangiare la polvere e di strisciare, e che la progenie della donna gli avrebbe schiacciato il capo, se non fosse realmente una discussione a due cosa significano queste espressioni?
    e poi perche parla di astuto più di ogni bestia dei campi che Dio aveva creato?

    Grazie per la risposta, Dio ci benedica tutti
     
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    Considerare il nachash di Genesi come l'inclinazione malvagia di Eva è una cosa risaputa nel mondo ebraico, non solo quello moderno ma a cominciare da quello antico. La figura "satanica" nemica dell'uomo non è, per il giudaismo antico e moderno, un essere spirituale personale, ma la parte malvagia dell'uomo stesso.
    Ora, come ben si può notare, il dialogo fra il serpente ed Eva non riguada una vera e propria discussione fra un serpente ed Eva, ma fra Eva e sé stessa, cioè la sua inclinazione al bene (yetzer hatov) contro la sua stessa inclinazione al male (yetzer hara). E' una cosa a cui andiamo incontro tutti noi ogni giorno: decidere se prestare ascolto alle nostre idee malvagie oppure fare prevaricare le idee buone.

    Ora, prendiamo in esame i vari elementi della questione:

    1. Si tratta di un serpente letterale? No. Non si tratta di un serpente letterale, anche perché Dio non ha dato agli animali la facoltà in natura di parlare come gli esseri umani. Mentre non è così per il caso dell'asina di Balaam, in cui è espressamente scritto che è stato il mal'àk di Yehwàh ad aprire la bocca all'asina (Nu 22:28). I pappagalli sono super partes, anche se con loro non puoi farci quattro chiacchiere se non solo che ripetino a "pappagallo" parole e suoni che gli hai insegnato. I pappagalli, sebbene abbiano la facoltà di "parlare", in realtà imitano solo dei suoni di cui non ne capiscono il senso. Se pronunciano il suono "papà" non sanno cosa significhi "papà". Etc.

    2. Quando il serpente viene maledetto, si tratta di mangiare polvere letterale? Se non si tratta di un serpente letterale, nemmeno questo "cibo" è letterale. Mangiare la polvere e strisciare sul proprio ventre è solo un modo espressivo poetico ebraico per indicare un'umiliazione.

    3. Le due progenie sono due progenie provenienti da due soggetti differenti? Alcune scuole di pensiero ravvisano nella "progenie del serpente" cose davvero bizzarre, come ad esempio i figli di Caino (impossibile, dato che la sua stipe è stata annientata nel diluvio) se non addirittura una stirpe nata dall'unione sessuale tra il serpente ed Eva. Quindi si parlerebbe di bestialismo. Invece no. La Scrittura descrive l'uomo malvagio come «figlio del diavolo» (Gv 8:44; 1Gv 3:10). Quindi il diavolo avrebbe dei figli? E se il serpente non è il diavolo, ma l'inclinazione malvagia che induce l'uomo a peccare, allora in che senso si è figli dei diavolo e in che sensi il serpente ha una stirpe? Se per «progenie di lei» intendiamo i discendenti fisici della donna, allora si sta parlando di esseri umani; ma se pensiamo alla pogenie del serpente (o del diavolo), dobbiamo intendere come progenie tutti coloro che si lasciano dominare dall'inclinazione malvagia, ecco perché si parla di «progenie del serpente» e di «figli del diavolo», perché con il termine "diavolo" si personifica l'inclinazione malvagia dell'uomo.

    4. Se il serpente non è letteralmente un animale, in che modo poteva essere più astuto di tutti gli altri animali del campo? Se reiflettiamo un attimo, per via di una "santa logica", se il serpente non è letterale, in questo contesto neanche gli altri animali, incluso il campo, possono essere letterali. Il serpente è più astuto di tutte le altre bestie perché è l'inclinazione al male dell'essere umano a prevaricare su tutte le altre inclinazioni, e questo Paolo l'ha precisato: «Infatti il bene che voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio» (Rm 7:19, leggasi tutto il capitolo 7 per un contesto più ampio). Il campo di cui si parla a mi oavviso rappresenta la mente dell'uomo, che è vasta come un campo e dove ci sono tante bestie. Le bestie rappresentano i pensieri, il carattere, le inclinazioni della persona, e il serpente è la bestia che si erge su tutte le altre, è la più astuta. Se è stato Dio a creare queste bestie, vuol dire che è stato Dio a creare le inclinazioni e tendenze dell'uomo, sia positive che negative.

    Ora, toccati questi punti, faccio una sintesi di quello che ha vissuto Eva: Eva aveva ricevuto l'ordine di non avvicinarsi all'albero né mangiarne il frutto. Spinta dalla sua concupiscenza (Gm 1:14-15) entra in lotta fra sé e sé. La sua inclinazione malvagia (poeticamente personificata con il serpente) la istigava a disobbedire, l'inclinazione benigna, invece, cercava di farla ragionare e non disobbedire. Non c'è nessun "Satana" che tenta, infatti Paolo ha detto: «nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana [...]» (1Cor 10:13). Quindi la tentazione origina dall'uomo stesso, non da un tentatore cattivone esterno all'uomo di nome Diavolo. Piuttosto, quando la Scrittura menziona «il tentatore» (Mt 4:3; 1Tess 3:5), non si riferisce al diavolo della teologia tradizionale, ma sempre e solo all'inclinazione al male insita nell'uomo che l'ebreo antico personificava nonostante sapesse che fosse tutta una cosa che derivava dall'inclinazione malvagia dell'uomo stesso.
    Durante la sua crescita, l'uomo matura pensieri, idee, inclinazioni, etc. Tutte queste cose (bestie del campo) dipendono dalla mente (il campo stesso), mentre quando l'uomo fa prevaricare l'inclinazione al male (serpente), essa si dimostra più perspicace delle altre attitudini caratteriali e comportamentali. Anche Yeshua non è stato esente da questa inclinazione, perché altrimenti non si porebbe classificare come "vero uomo", come afferma la stessa dottrina Niceana (o Nicena). Oltretutto, il brano di Corinzi di cui sopra, continua dicendo: «Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via di uscirne, affinché la possiate sopportare». Quindi per certi versi la tentazione non è un male, ma è un bene che può aiutarci a crescere, un qualcosa che si deve sopportare, quindi conviverci. Per questo Dio ha creato diversità di bestie (pensieri), perché altrimenti l'uomo sarebbe stato programmato come un androide ad obbedire e basta, e quindi non avrebbe potuto mostrare amore, obbedienza e devozione sincere al proprio Dio creatore. Dio ha creato l'uomo con entrambe le inclinazioni, benigna (con tutte le sue sfaccettature rappresentate da molte bestie) e maligna (con tutte le sue sfaccettarure rappresentata da un'unica bestia che racchiude il male in tutte le sue forme).

    La progenie di lei, cioè i discendenti fisici della donna, avrebbero lottato contro la progenie di questo serpente non fisico. La progenie di lei avrebbe schiacciato il capo al serpente (prima) mentre il serpente avrebbe a sua volta ferito il calcagno alla progenie di lei (dopo). Ora, com'è possibile che un essere con la testa schiacciata ferisca i calcagni della gente? Facciamo caso a questo dettaglio. Qui non si parla di una sconfitta definitiva del serpente, ma di una continua lotta fra il serpente e la progenie. Non viene indicato nessun vincitore, ma una lotta fra l'uomo e il suo lato malvagio.
    Ora, quand'è che finalmente questo serpente viene sconfitto? Viene scofitto grazie all'opera di Yeshua. I "nati di nuovo" in spirito, cioè i nati di nuovo veramente, avrebbero abbandonato ogni inclinazione malvagia e mostrato solo frutti buoni. Ciò non significa che l'inclinazione malvagia dell'uomo viene cancellata, affatto, ma che su tale inclinazione l'uomo avrebbe dominato, facendo prevaricare le inclinazioni buone. Yeshua ha dimostrato, durante le sue tentazioni, di possedere tale inclinazione al male, ma dominandola ha dimostrato di poterla umiliare facendogli "mangiare la polvere del suolo e strisciare sul suo ventre".

    Shalom


    Edited by Daniele Salamone - 29/3/2019, 14:39
     
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  3. Bardh
     
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    Ciao Daniele.
    Ma in Giovani 8:44 di chi sta parlando Gesù?
     
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    CITAZIONE (Bardh @ 29/3/2019, 14:52) 
    Ciao Daniele.
    Ma in Giovani 8:44 di chi sta parlando Gesù?

    L'ho specificato nella discussione sopra. Si tratta sempre dell'inclinazione al male. Figli del diavolo sono coloro che non praticano la giustizia, e quindi non sono da Dio. Mentre chi pratica la giustizia è figlio di Dio.
     
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  5. Massimino90
     
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    Giovanni infatti dice che chi pratica la giustizia è giusto, chi è nato da Dio vive non dimorando nel peccato..

    Leggerò tutto con calma, sicuramente ho altre domande che riguardano altri passi neo testamentari sul diavolo..

    Grazie per il tuo tempo
     
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  6. Angela Trevisanato
     
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    Ciao Daniele, una domanda:
    Capisco inclinazione al male, capisco la concupiscenza, capisco il desiderio di Adamo ed Eva di "diventare come Dio" come se non fosse bastato loro di vivere nel pieno della libertà, nel pieno anche della creatività, Dio non gli ha dato istruzioni di come "lavorare e custodire" il giardino, ha voluto vedere come Adamo avrebbe nominato gli animali etc etc.
    Ora, quello che non riesco a capire è l'origine di questo male.
    Capisco l'inclinazione,che per me può essere arrivata dopo "aver mangiato" il frutto, che è diventato "carne e sangue" in Adamo, col conseguente suo allontanamento...perché non viva per sempre..e in questo modo comprendo ancora di più il sacrificio e l'opera di Cristo, ma come il male poteva essere stato creato in Eva? O in Adamo? Da Dio poteva essere creato ciò?
    E chi era Lucifero?
    Forse devo capire di più su quando sono stati creati gli angeli?
    Grazie mille in anticipo per la risposta.
     
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  7. Onin
     
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    Condivido il pensiero di Angela Trevisan. Sicuramente, Daniele saprà iutarci a capire meglio...
     
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  8. FrancoTs
     
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    Caro Daniele ,
    condivido pienamente il tuo discorso e allo stesso tempo riportare le mie riflessioni su questo argomento, sopratutto dal fatto che, vista l'interpretazione diciamo "classica" che viene data, con la personificazione del male nel personaggio di satana, in un discorso del genere viene fuori sempre un'argomentazione di contrarietà sul fatto che Dio non poteva creare il male.
    Ovviamente, come spieghi bene, il male era un'inclinazione umana che Dio ha permesso, per rendere l'uomo libero delle sue scelte.
    Una prova di questo, sta proprio nell'unico comandamento che ha dato all'uomo, quello di non mangiare del frutto dell'albero del bene del male; con questo comandamento abbiamo la prova che Dio stesso da questa possibilità di scelta tra bene e male, perciò era presente già prima di questa scelta errata.

    Se poi parliamo di creare bene e male, anche in questo caso so dovrebbe fare una precisazione; esiste la possibilità di creare oggettivamente il bene e il male? Sono oggetti che si possono creare o delle scelte a cui noi siamo chiamati a fare che poi oggettivamente si possono trasformare in un'azione che possiamo identificare bene o male per il risultato che porta,ì; perciò in realtà bene e male non sono creabili, ma piuttosto sono possibilità di scelta che Dio ha dato proprio per dare piena libertà all'uomo, di avere un rapporto pieno con Dio stesso.

    Spesso noto, cosa che anche io facevo, che fa comodo crearsi un personaggio che incarni il male, così è più facile scaricare all'esterno di noi stessi le nostre scelte sbagliate, ma come giustamente tu riporti, Paolo ha scritto che non esiste tentazione che non sia umana, perciò al di fuori di noi stessi non c'è nessun personaggio che ci tenta, ma siamo noi stessi; comprendere questo sarebbe molto positivo per renderci conto della nostra totale responsabilità delle scelte che facciamo.
    Grazie come sempre per le tue spiegazioni chiare e sopratutto precise.
    FS
     
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  9. Alessio Lizzio
     
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    Pace del Signore a tutti.
    Se quindi il diavolo non è il primo responsabile del peccato di Adamo ed Eva, ma lo sono esclusivamente Adamo ed Eva adescati dalla loro concupiscenza, nei nuovi cieli e nella nuova terra, nuovamente, gli uomini saranno passabili di peccare, disubbidire alla volontà di Dio? Perché se Dio manterrà il libero arbitrio dell'uomo, questo sarà di nuovo potenzialmente capace di peccare, di ascoltare la propria "inclinazione al male". Ma sappiamo che quello che distinguerà questa terra dalla nuova terra sarà che non ci sarà più il diavolo, colui che fa peccare e che ha fatto peccare (il tentatore). Perché se non fosse lui il responsabile delle lacrime, del dolore e della fatica (insieme al benestare dell'uomo), allora anche nella Gerusalemme celeste, l'uomo potrà essere riadescato (essendo libero) dalla propria concupiscenza e ripeccare.
    Cosa ne pensate?
    Dio ci benedica
     
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  10. Alessio Lizzio
     
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    Ho letto e ascoltato due studi sul significato della parola "śārāph" (in Genesi "serpente").
    In Isaia 6:2,6,7 viene tradotto "serafino" in riferimento a delle creature celesti.
    Questo non potrebbe valere per Genesi e quindi Eva si è trovata ad essere adescata da Lucifero mascherato da angelo di luce (śārāph viene proprio dalla radice "splendere", "brillare")?
     
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  11. FrancoTs
     
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    Sono due parole simili ma in ebraico diverse, in Deuteronomio 8:15 le usa entrambe nella stessa frase

    Isaia 14:29 anche qui entrambi ma come simbologia, non come animali e con significati diversi
     
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    CITAZIONE (Angela Trevisanato @ 29/3/2019, 15:33) 
    Capisco l'inclinazione,che per me può essere arrivata dopo "aver mangiato" il frutto, che è diventato "carne e sangue" in Adamo, col conseguente suo allontanamento...perché non viva per sempre..e in questo modo comprendo ancora di più il sacrificio e l'opera di Cristo, ma come il male poteva essere stato creato in Eva? O in Adamo? Da Dio poteva essere creato ciò?
    E chi era Lucifero?
    Forse devo capire di più su quando sono stati creati gli angeli?
    Grazie mille in anticipo per la risposta.


    L'inclinazione non è arrivata dopo, ma era già presente perché tale inclinazione non è il peccato compiuto, ma ciò che ti induce a peccare. La concupiscenza.
    Il male non è stato creato, poiché essendo parte dell'uomo è semplicemente una suo "istinto". Infatti, il concetto di yetzer harà, ossia inclinazione al male, significa "istinto al male". Quindi l'uomo è dotato di un istinto, come lo stesso Paolo ha affermato: voglio fare il bene, ma non lo faccio, non voglio fare il male, ma lo faccio. Quindi non è stato creato il male, ma faceva già parte della natura umana poiché un essere umano che è creato non è stato creato come creature perfetta sebbene in modo perfetto.
    La creazione degli angeli non c'entra nulla con l'inclinazione al male, anche perché secondo il pensiero ebraico Satana non è un angelo, ma un principio che racchiude tutti i mali in una sola parola: satàn.


    CITAZIONE (Alessio Lizzio @ 29/3/2019, 19:48) 
    Pace del Signore a tutti.
    Se quindi il diavolo non è il primo responsabile del peccato di Adamo ed Eva, ma lo sono esclusivamente Adamo ed Eva adescati dalla loro concupiscenza, nei nuovi cieli e nella nuova terra, nuovamente, gli uomini saranno passabili di peccare, disubbidire alla volontà di Dio? Perché se Dio manterrà il libero arbitrio dell'uomo, questo sarà di nuovo potenzialmente capace di peccare, di ascoltare la propria "inclinazione al male". Ma sappiamo che quello che distinguerà questa terra dalla nuova terra sarà che non ci sarà più il diavolo, colui che fa peccare e che ha fatto peccare (il tentatore). Perché se non fosse lui il responsabile delle lacrime, del dolore e della fatica (insieme al benestare dell'uomo), allora anche nella Gerusalemme celeste, l'uomo potrà essere riadescato (essendo libero) dalla propria concupiscenza e ripeccare.
    Cosa ne pensate?
    Dio ci benedica


    L'errore comune è pensare che il diavolo sia una persona. La Scrittura lo definisce "il tentatore", con l'articolo, e la Bibbia ebraica "il satana", con l'articolo. Quindi il solo fatto che viene identificato con l'articolo non è un nome proprio. Tuttavia, l'ebreo antico era molto concreto e quindi i principi astratti li personificava per dargli, in un certo senso, una sorta di identità e personalità nonostante non fosse personale. Quindi è errato oggi riferirsi al diavolo con "lui", come se fosse un individuo.
    E' scritto che la tentazione è una cosa che bisogna "sopportare", e affrontarla è una via per poter resistere ad essa. Nel mondo a venire, cioè nel tempo messianico, inoltre, ci sarà ancora la possibilità di poter bestemmiare lo Spirito Santo, infatti colui che bestemmierà lo Spirito Santo "in questo mondo e in quello futuro", non gli sarà perdonato (Mt 12:32).
    Il fatto che satana verrà gettato nello stagno di fuoco (luogo simbolico), significa che tutti avranno il dominio su questa inclinazione e non si lasceranno sopraffare più da essa. L'uomo è stato e sempre sarà libero di decidere, ma i santi, quelli veri, decideranno di fare sempre e solo il bene.


    CITAZIONE (Alessio Lizzio @ 29/3/2019, 20:04) 
    Ho letto e ascoltato due studi sul significato della parola "śārāph" (in Genesi "serpente").
    In Isaia 6:2,6,7 viene tradotto "serafino" in riferimento a delle creature celesti.
    Questo non potrebbe valere per Genesi e quindi Eva si è trovata ad essere adescata da Lucifero mascherato da angelo di luce (śārāph viene proprio dalla radice "splendere", "brillare")?


    Non è possibile che Eva sia stata adescata da un angelo di luce, perché non è previsto nel pensiero ebraico l'esistenza né di lucifero né di un angelo maligno. Per la concezione ebraica biblica, gli angeli sono totalmente sottoposti a Dio e non hanno libertà di scelta, questo perché l'angelo del divino ministero non è un essere personale a sé, ma una stessa emanazione di Dio che si manifesta nel momento in cui deve svolgere un compito, e svanisce nel momento in cui il compito viene assolto.
    Bisogna capire l'angelologia e cosmologia ebraica per ben approcciarsi a questi argomenti, perché l'angelologia in cui siamo abituati a credere deriva dal cattolicesimo che ha assorbito il paganesimo. Gli angeli della cristianità camuffano il culto delle divinità straniere. Siccome il cristianesimo non poteva accettare il culto di altre divinità, tali divinità sono state trasformate in "angeli", culto che già serpeggiava all'interno della chiesa del primo secolo (Col 2:18).
    p.s. saràf significa "ardere", "bruciare".


    CITAZIONE (FrancoTs @ 29/3/2019, 20:20) 
    Sono due parole simili ma in ebraico diverse, in Deuteronomio 8:15 le usa entrambe nella stessa frase

    Isaia 14:29 anche qui entrambi ma come simbologia, non come animali e con significati diversi


    In questi brani viene usato il termine saràf per alludere all'effetto della bruciatura del morso del serpente. Perciò quando saràf è riferito a un serpente, il senso è "serpente velenoso". E quando si parla di "drago volante", in realtà si sta parlando del guizzo di un serpente quando sferra un morso.
    Shalom
     
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    A mio parere dovremmo comprendere che Adamo ed Eva, erano in uno stato di Grazia, cioè come dentro erano fuori, il giardino da custodire era la loro interiorità (....)

    Shalom!
     
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    CITAZIONE (danigando @ 30/3/2019, 05:08) 
    A mio parere dovremmo comprendere che Adamo ed Eva, erano in uno stato di Grazia, cioè come dentro erano fuori, il giardino da custodire era la loro interiorità (....)

    Shalom!


    Io hopensato che il giardino da custodire fosse l'opera di Dio, essendo di Dio il giardino, mentre la terra da lavorare era sì la loro interiorità, essendo Adamo fatto di terra. Lavorare e custodire, alias prendersi cura e vigilare su sé stessi.
     
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  15. Angela Trevisanato
     
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    Grazie Daniele. Continuerò in questo cammino di riflessione nella scoperta della Verità, non trascurando l'importanza della relazione col Padre. Shalom a tutti.
     
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31 replies since 29/3/2019, 09:36   586 views
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